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Nuovo centro polifunzionale GAL presso l’ex macello

La Puglia e Ostuni hanno un nuovo Centro Polifunzionale per l’Informazione e l’Accoglienza Turistica. Si è tenuta infatti nel weekend dello scorso venerdì 24 e sabato 25 giugno l’inaugurazione di rito a cura del GAL Alto Salento, presso l’edificio storico risalente alla fine dell’ 800 di proprietà del Comune di Ostuni, che ha già ospitato per decenni il Macello comunale. La due giorni inaugurale è stata dedicata a momenti istituzionali, di presentazione e consultazione, con il taglio del nastro e visita nei nuovi spazi alla presenza tra gli altri del presidente del GAL Alto Salento Domenico Tanzarella, del sindaco Gianfranco Coppola e del Presidente della Provincia di Brindisi Maurizio Bruno. La serata è stata dedicata anche alla gastronomia d’eccellenza, con i presidi Slow Food, il Pomodoro Regina di Torre Canne, il Pomodoro Fiaschetto di Torre Guaceto, il Biscotto Cegliese, il Fico Mandorlato di San Michele Salentino, il Capocollo di Martina Franca, i formaggi e latticini della Comunità dei Produttori Caseari Alto Salento, il panzerotto. ex macello galTipicità territoriali accompagnate da degustazioni di caffè, birre artigianali, frutta e verdura de I Giardini della Grata e vini locali. La sala conferenze del nuovo Centro Polifunzionale per l’accoglienza turistica ha poi ospitato i delegati della Regione Puglia e delle istituzioni locali e regionali per un convegno incentrato sul confronto, la condivisione e la presentazione dei risultati conseguiti nel corso del Programma Leader 2007 – 2013, e le nuove prospettive per il territorio con il PSR 2014 -2020. Per capire meglio l’argomento di cui si sta trattando quando si parla di GAL e Leader, è opportuna una premessa riassuntiva: i Gruppi di Azione Locale (GAL per l’appunto) sono i beneficiari dei contributi previsti dal Programma di iniziativa comunitaria LEADER (Liaisons Entre Actions de Développment de l’Economie Rurale). I GAL elaborano la strategia di sviluppo dell’area rurale che rappresentano e ne sono responsabili. Promuovono l’attuazione delle strategie di sviluppo di qualità, costruite attorno ad uno o più temi prioritari capaci di rendere maggiormente dinamiche le aree rurali, di creare nuove occasioni di occupazione e di avere effetti duraturi. L’obiettivo insomma è quello di contribuire a creare in ogni territorio rurale, delle dinamiche di sviluppo incentrate sulla storia e sui fattori competitivi specifici di ogni area. In sostanza l’Iniziativa si propone perciò di favorire l’attuazione di strategie di sviluppo originali e di qualità. Si tratta anche di incentivare l’apertura delle aree rurali verso gli altri paesi europei ed extraeuropei, promuovendo la diffusione di esperienze e conoscenze, e sperimentare soluzioni ai problemi di sviluppo delle aree rurali in modo che divengano un esempio per le future politiche dell’Unione Europea. «Dopo il primo Centro Polifunzionale per l’Informazione e l’Accoglienza Turistica “ExStabilimento enologico Dentice di Frasso, a San Vito dei Normanni, inaugurato il 18 giugno scorso – ha dichiarato il presidente del GAL Alto Salento Tanzarella – è pronto a divenire operativo sul territorio Leader Alto Salento, Il Centro Polifunzionale per l’accoglienza al turista Exmacello, in Ostuni. centro polifunzionale gal ostuniEntrambi rappresentano un supporto concreto per sostenere la diversificazione del mix dei redditi attraverso l’inserimento ed il mantenimento delle aziende agricole in circuiti turistici in sinergia con le imprese del settore commerciale, artigianale, con Enti pubblici, associazioni e altri soggetti, creando una rete qualificata di servizi turistici e promozione dell’Alto Salento per i turisti viaggiatori». «Il Centro Polifunzionale per l’Accoglienza e l’Informazione Turistica di Ostuni svolgerà un ruolo di fondamentale importanza per la prima accoglienza dei flussi turistici indirizzando il turista che frequenta la Città Bianca, verso le altre mete dell’Alto Salento e le eccellenze enogastronomiche di Ceglie Messapica, i prodotti tipici di San Michele Salentino, i servizi naturalistici di Torre Guaceto, il relax legato all’ospitalità rurale nelle zone di San Vito e Villa Castelli o le masserie di lusso e le aree archeologiche del fasanese». I piccoli artigiani che ancora praticano antiche arti e mestieri tipici del territorio dell’Alto Salento potranno gestire attività laboratoriali rivolte al turista che vuol vivere un’esperienza immerso nella cultura locale, e ad apprendisti, ovvero ragazzi che vogliono imparare le tecniche e i processi di trasformazione artigiane. L’inaugurazione dell’ex macello è l’ultimo atto del precedente Piano di Sviluppo Locale (PSL) 2007 -2013, con cui si è sostenuto e consolidato i sistemi di rete a supporto dello sviluppo rurale, le attività di diversificazione del reddito agricolo adottando, anche, servizi innovativi anche nell’ottica del prossimo programma Leader 2014 – 2020. Il programma comunitario conclusosi ha segnato un importante risultato: il GAL Alto Salento ha gestito un contributo pubblico iniziale di circa 13milioni di euro e realizzato ben 32 agriturismi, 7 masserie didattiche e 1 masseria sociale, 39 affittacamere, 8 interventi di recupero e valorizzazione del patrimonio rurale, 56 interventi di manutenzione straordinaria in aere agricole con ulivi secolari, 4 nuovi itinerari del gusto e della cultura rurale, 9 servizi in ambito sociale. Non ultimo, grazie alla Misura 313 Azione 2 ,sono stati recuperati immobili di alto pregio per la realizzazione dei due Centri di informazione e di accoglienza Turistica: “ExMacello” di Ostuni per l’appunto e l’ “ExStabilimento Enologico Dentice Di Frasso” di San Vito dei Normanni.

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