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La cestistica riparte da Coach Carolillo

Ecco i primi colpi di mercato

La Cestistica Ostuni si prepara alla nuova stagione agonistica e l’ estate diventa così il momento topico per mettere a punto il piano di rafforzamento in vista del prossimo campionato di Serie C Silver. Il primo tassello nel mosaico gialloblu é la conferma in panchina di Sergio Carolillo, coach monopolitano arrivato nella Città bianca alla fine dello scorso gennaio, che ha guidato alla grande i suoi ragazzi portandoli alla finalissima playoff persa contro la Andrea Pasca Nardò, poi promossa in B. Nove vittorie su tredici partite totali, terzo posto in classifica e una post-season di alto livello sono il biglietto da visita dell’allenatore: «Sono contento di restare a Ostuni, qui sono stato veramente bene, con la società stiamo provando ad allestire un roster competitivo, all’altezza degli obiettivi che questa città merita”. Il primo colpo di mercato è Simone Baraschi, playmaker classe 1992, proveniente dalla Virtus Basket Aprilia (Serie C Gold del Lazio). Nativo e originario di Anzio e cresciuto nelle fila della SMG Latina, Simone ha una statura da playmaker (180) ed è un ottimo tiratore da tre punti: «Ho sempre sentito parlare di Ostuni, come città e come piazza, grazie soprattutto a Donato Avenia che conosco e ho sempre seguito per ciò che ho fatto. Appena ho sentito della proposta della Cestistica, grazie al mio procuratore non ho esitato un attimo ad accettare: ho tanta voglia di far bene in gialloblu». A completare il reparto dei play ecco il ritorno di Matteo Di Salvatore, classe 1996, già in maglia gialloblù due stagioni fa alla corte di coach Beppe Vozza prima e di coach Enrico Curiale poi. Brindisino di nascita e di formazione, Matteo è cresciuto nelle giovanili della New Basket Brindisi, con la quale ha disputato tutti i campionati giovanili collezionando anche diverse convocazioni in prima squadra sia in Serie A che in Eurocup. Playmaker titolare della Cestistica nel 2015/16, in maglia gialloblù Matteo ha giocato un’ottima annata, guadagnandosi un’opportunità in Serie B lo scorso anno, a Taranto con coach Giovanni Putignano: «Sono molto contento di tornare a giocare a Ostuni, in una squadra e società in cui mi sono trovato benissimo e dove ho trovato tanti amici e persone fantastiche. Appena il Gm Paolo Semeraro mi ha chiamato, non ci ho pensato due volte ad accettare: non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura e di fare bene in questa stagione». Un ulteriore grosso colpo, in tutti i sensi, e l’arrivo del gigante greco Rafail Paraskevas Tsourakis, classe 1990 centro di 208 cm per 110 kg. Il primo giocatore ellenico della storia del basket ostunese arriva dal Gymnastikos Larissas, squadra di A2 greca nella quale ha militato nella scorsa stagione. Tsourakis vanta anche una lunga esperienza oltreoceano e tornato dagli USA, due stagioni fa ha indossato in B la divisa della gloriosa società del Panionios Atene, ora tornata in A. Rafail, centro dalla stazza fisica importante alla quale abbina una notevole mobilità ed esplosività, grazie alle sue doti è un lungo di ottimo impatto su entrambi i lati del campo. La sua velocità di piedi abbinata al fisico roccioso lo rendono un’arma letale sia in 1 contro 1 dal post, sia allontanandosi da canestro. Un giocatore completo che arriva nella Città Bianca con grandissime motivazioni, voglioso di far bene ed esaltare i tifosi: «Sono eccitato di venire a giocare in Italia! È sempre stato un sogno per me quello di viaggiare e imparare sempre di più, giocando a basket in diverse nazioni, facendo esperienza e aggiungendo qualcosa nel mio bagaglio tecnico: non vedo l’ora di cominciare. Amo i tifosi, e di solito i tifosi amano me! Mi piace esaltare il pubblico e coinvolgerlo facendolo diventare parte attiva in un match. Anche il tifo aiuta a vincere le partite!» Il quarto acquisto arriva invece dal Canada, Cedric Kasongo, guardia classe ’91. Di nazionalità canadese ed origini congolesi, grazie ad un fisico imponente ed esplosivo è in grado di giocare in più ruoli. Kasongo, a dispetto della giovane età, vanta già un’esperienza in Italia: dopo aver giocato al college in Canada alla Cape Breton University, nella scorsa stagione ha militato da rookie in Serie C Silver nel Basketball Teramo, squadra nella quale ha totalizzato statistiche da top player. In 29 partite giocate, ha avuto infatti una media punti di 20,8 punti a gara, con il season high di 30 in una sconfitta contro Chieti. “Sono molto contento di venire a giocare a Ostuni – le sue prime parole da giocatore gialloblù – non sono mai stato nella vostra città, ma ho sentito dire che è molto bella. Sono felice di tornare lì a giocare, l’Italia mi piace molto: il basket europeo è più basato sui fondamentali, si gioca con grande passione, per questo mi sono trovato benissimo”. Cedric è un giocatore completo, un attaccante con grandi doti fisiche e tecniche, ottimo tiratore e capace di segnare in tanti modi. “Sono un realizzatore, mi piace fare canestro e farlo in tanti modi, in area e fuori, in post basso o da tre punti. Adoro anche passare la palla, essere un leader e coinvolgere i miei compagni, e mi piace anche impegnarmi nella difesa. Credo di avere comunque ancora tanto da imparare e migliorare, e voglio farlo partita dopo partita”. Il primo giocatore canadese nella storia del basket ostunese arriverà a Ostuni per la preparazione precampionato, prevista per la seconda metà di agosto, e indosserà la maglia numero 22. “Ai tifosi ostunesi voglio dire: prepariamoci per una grande stagione, per divertirci e…vincere!”

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