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Comune, equilibrio precario

Coppola, dimissioni lampo: già ritirate.
Maria Zurlo entra nell’esecutivo al posto di Margherita Penta

Dopo le lunghe consultazioni che hanno animato il contesto politico ostunese, in riferimento all’ingresso nel direttivo comunale di un esponente del partito Alternativa Popolare, la Giunta Comunale Ostunese ha un nuovo assessore: si tratta di Maria Zurlo, funzionaria di banca a cui è stato assegnato l’incarico dell’assessorato allo Sport, infrastrutture sportive, eventi sportivi, attività ricreative, politiche giovanili, pari opportunità, viabilità, traporti e mobilità, Polizia Municipale, verde pubblico, Pubblica Istruzione, Biblioteca e Museo. Il nome è stato proposto da Alternativa Popolare, a seguito di una consultazione interna e allargata a tutte le forze politiche che compongono la maggioranza. Ci sono voluti giorni per dissipare ogni dubbio ed attendere la nomina ufficiale a Palazzo di Città, nel pomeriggio di venerdì 19 maggio: «Ho intenzione di condurre questo lavoro con il massimo impegno – ha dichiarato il neo assessore nella conferenza stampa di presentazione – per questo ho temporaneamente interrotto la collaborazione con la banca presso cui presto servizio. Sento la necessità di concentrarmi sulle delicate materie che mi sono state affidate con tutte le mie energie. Mi avvarrò della squadra di governo e di chi mi ha dato fiducia, avendo apprezzato sinora la volontà e la capacità di operare in sinergia.
È la mia prima esperienza in politica, considerando la mia predisposizione a fare del mio meglio, mi sento abbastanza emozionata ma pronta a non deludere le aspettative mie, di chi mi sostiene, di chi mi conosce e di tutti i miei concittadini». A fare gli onori di casa in sede di presentazione ufficiale, il Sindaco Gianfranco Coppola che nel porgere i suoi migliori auguri di buon lavoro, ha ringraziato per l’esemplare lavoro svolto l’ex assessore Margherita Penta, eletta in Consiglio con la lista civica “Coppola Sindaco per il Cambiamento”, che aveva ceduto il suo posto salvaguardando così gli equilibri della maggioranza. Intanto a Palazzo di Città le acque restano agitate: con una conferenza stampa mattutina, lo scorso lunedì 29 maggio Gianfranco Coppola ha rassegnato le sue dimissioni, ritenendo inaccettabile il mancato raggiungimento del numero legale che avrebbe dato luogo a un Consiglio comunale ritenuto fondamentale. Venerdì 26 maggio infatti, al secondo appello erano undici i consiglieri presenti, con ben quattordici assenti. «Questo è un segnale che traduce il mio pensiero – ha spiegato in conferenza il primo cittadino – rivendico la mia indipendenza politica, che mi ha permesso di portare avanti un lavoro prezioso per la nostra città e per il nostro territorio. A me, e credo anche ai cittadini, sembra che si stia andando nel verso giusto, quindi chiedo alle forze politiche che mi sostengono di sedere attorno a un tavolo e di farmi capire come intendono procedere. Come noto, ho venti giorni di tempo per ritrattare la mia decisione e mi sento disposto a farlo, a patto che non giungano richieste assurde, come l’azzeramento totale di una Giunta che sta lavorando in maniera encomiabile». A una settimana esatta dalle dimissioni, lo stesso Coppola ha revocato la sua decisione adempiendo a quelle che sono le formalità di rito: «Ho deciso di rinviare il confronto con i capigruppo in Consiglio perché intendo far leva sul senso di responsabilità di ciascuna forza politica che sostiene la mia maggioranza. Si sta pensando troppo a parlare e poco ad agire, pertanto reputo opportuno che ogni consigliere esprima pubblicamente la propria posizione nella sede più appropriata».

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