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Vigili Urbani

Niente assunzioni temporanee per l’estate, pronte otto risorse a tempo indeterminato

Le prime belle giornate stagionali che hanno accompagnato le festività del 25 aprile e del Primo Maggio, hanno riempito la Città bianca dei primi flussi turistici che con l’arrivo dell’estate prolifereranno al punto da duplicare ed anzi triplicare gli abitanti di Ostuni. Città e cittadinanza si preparano ad affrontare i mesi estivi con tutte le precauzioni e le disposizioni del caso. La primavera intanto ha però rivelato alcune possibili criticità su procedimenti che si è soliti intraprendere. Uno dei nodi giunti al pettine, tema anche protagonista di un botta e risposta tra opposizione e amministrazione comunale, è quello dell’assunzione temporanea estiva di ulteriori unità di vigili urbani. Un’operazione che si protrae con continuità nel tempo da circa un decennio e sulla quale pare non si possa contare in vista della prossima estate. Si parla di venti unità in meno rispetto all’estate 2017, negate non per mancanza di risorse, che invece per quel tipo di operazione potrebbero derivare dai circa trentaseimila verbali realizzati: una pronuncia della Sezione Autonomie della Corte dei Conti ha sciolto un profilo interpretativo relativo alle voci di bilancio cui poter imputare i costi da sostenere per il reclutamento di personale a tempo determinato, non sarà invece possibile ricorrere alle voci relative agli introiti delle sanzioni del codice della strada, come accaduto lo scorso anno. Nell’arco dell’ultimo triennio l’amministrazione comunale avrebbe però già impegnato tutte le risorse previste per le assunzioni temporanee, dunque ulteriori unità non possono essere assunte né con i proventi delle multe né con le casse comunali. Ad accendere pubblicamente la discussione è stato il capogruppo consiliare del Partito Socialista, Giuseppe Tanzarella, che in una nota dopo aver spiegato il problema relativo all’impossibilità di impiegare risorse per le assunzioni dei vigili stagionali, ha puntato il dito contro l’amministrazione manifestando la propria preoccupazione: «Inutile osservare come tale evenienza rappresenti un grosso problema per il governo della città nel corso della stagione estiva che vede triplicarsi i residenti ed i visitatori ed aumentare in maniera direttamente proporzionale le problematiche ed i casi in cui le forze di polizia municipale risultano essere indispensabili. Basti fare riferimento alle importanti funzioni svolte dal corpo dei vigili in materia di ambiente, abbandono indiscriminato di rifiuti, viabilità, ordine pubblico, commercio. Si prospetta, perciò, una stagione estiva difficile, che potrebbe essere foriera di macroscopiche disfunzioni con innegabili ricadute in termini di immagine e di qualità della vita. Allo stesso tempo, non meno tragica sarà la privazione di un posto di lavoro che si verificherà nei confronti di quei venti ragazzi che annualmente si impegnano con professionalità e dedizione al servizio della nostra città». In tutta risposta l’amministrazione ostunese ha invece assicurato l’innesto di otto nuove assunzioni, non a tempo determinato, bensì indeterminato, sei agenti di polizia municipale e due istruttori direttivi di vigilanza. Un procedimento reso necessario data l’impossibilità di procedere ad assunzioni a tempo determinato in base all’interpretazione data dalla Sezione Autonomie della Corte dei Conti, come spiega il Sindaco ostunese, Gianfranco Coppola: «Se per dieci anni consecutivi si è provveduto all’assorbimento temporaneo di venti unità integrative quest’anno non è più possibile, stando a quanto disposto dalla Sezione Autonomie della Corte dei Conti, che impone di non superare la media della spesa per assunzioni a tempo determinato avuta nel triennio che va dal 2007 al 2009, che per il nostro comune ammonta a circa centomila euro. Il problema del sottodimensionamento di personale riguarda peraltro l’intero ente. Dall’inizio del mio mandato ad ora, si è provveduto all’assunzione di tre risorse a tempo determinato, tra le quali il funzionario culturale presso la Biblioteca comunale. Al di là di queste nomine, la questione relativa all’integrazione temporanea di ulteriori agenti di Polizia Municipale, per cui sarebbe servito peraltro il doppio dell’importo, si sarebbe presentata comunque, sulla scorta dell’interpretazione data dalla sezione Autonomie della Corte dei Conti. Da questi nuovi elementi di valutazione, è scaturita la volontà di integrare il piano occupazionale con la previsione della mobilità delle otto risorse che andranno a incrementare l’organico del Comando di Polizia Locale, anch’esso da tempo carente, peraltro con contratti a tempo indeterminato che consentiranno di potenziare il Corpo anche durante il periodo invernale con positive ricadute su tutte le attività di controllo del territorio. Gli introiti provenienti dalle sanzioni notificate per le infrazioni al codice della strada saranno destinate a migliorare nel suo complesso il sistema della viabilità urbana ed extraurbana». «Non nascondo che la gestione del servizio di Polizia Municipale, per via delle incombenze legate al normale esercizio delle funzioni assegnate – ha aggiunto l’assessore al ramo, Luigi Nacci – risente di evidenti problemi relativi ad una insufficienza strutturale dell’organico. L’obiettivo che si sta dando il mio assessorato, è quello di operare una riorganizzazione sostanziale del Comando, stabilendo il principio che chi indossa una divisa debba anzitutto vigilare ed essere impegnato il meno possibile in attività di carattere amministrativo. Il territorio di Ostuni, a causa della sua vastità e delle abitudini incivili di alcuni residenti e visitatori, richiede un impegno di uomini e mezzi di molto superiore alle attuali disponibilità, e il dover quotidianamente far fronte alle innumerevoli esigenze, crea nella percezione collettiva un senso condivisibile di scarsa attenzione ai cittadini. Questa amministrazione sta tentando in tutti i modi previsti dalla legge di far fronte a questi problemi, conscia delle limitazioni imposte dal sistema di governo delle pubbliche amministrazioni, che risente di pesanti tagli strutturali per far fronte alla spending review. Tuttavia riteniamo sia fondamentale da parte dei cittadini prendere di coscienza in merito al fatto che vivere in comunità necessiti di un adeguato impegno civile e che ciascuno debba vigilare sul proprio territorio».

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