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Mare “doc” e spiagge a misura di bambino

BANDIERE CONFERMATE

Acqua limpida e bassa vicino alla riva, sabbia per costruire torri e castelli, bagnini e scialuppe di salvataggio, giochi, spazi per cambiare il pannolino o allattare, e nelle vicinanze gelaterie, locali per l’aperitivo e ristoranti. Ecco l’identikit delle 137 spiagge italiane promosse dai pediatri: località che hanno ottenuto la Bandiera verde 2018. Gioielli a misura di bimbi e famiglie nella mappa del mare italiano “under 18”. E Ostuni, anche quest’anno, c’è. Italo Farnetani, ordinario di Pediatria della Libera università Ludes di Malta, ha curato ancora una volta il lavoro per l’assegnazione del riconoscimento, verificando i risultati ottenuti durante le precedenti rilevazioni e consultando i 2.305 pediatridel comitato scientifico di cui è presidente. «È stato somministrato ai medici – dichiara Farnetani – un questionario in cui si chiedeva se ci fossero località già insignite della Bandiera Verde che non ne avessero più diritto, oppure new entry da proporre. Per la qualità delle acque e la possibilità di balneazione – continua Farnetani – ci siamo riferiti alle strutture istituzionali e pubbliche italiane: le ordinanze dei sindaci e le rilevazioni delle sezioni regionali dell’Arpa, che sono le strutture preposte a tali controlli». La ricetta dei pediatri per una località di mare ideale per i bambini più piccoli prevede: sabbia meglio di sassi e rocce, un po’ di spazio fra gli ombrelloni per giocare, acqua che non diventi subito alta in modo che possano immergersi in sicurezza. I pediatri hanno sempre privilegiato le spiagge attrezzate ove ci fosse la presenza degli assistenti di spiaggia, indispensabili per intervenire in caso di emergenza, e questo anche per la garanzia di pulizia, perciò sicurezza, e per la presenza anche di un bar che possa rispondere alle varie esigenze dei bambini, per esempio per lo spuntino di metà mattinata, la merenda, oppure anche per scaldare latte o altri pasti per i più piccoli. «Sono onorato – dichiara l’assessore Luigi Nacci, delegato dal Sindaco Gianfranco Coppola per ritirare il vessillo – di aver potuto rappresentare la nostra comunità in questa bella e importante manifestazione che si è tenuta come di consueto in terra abruzzese. Aver conseguito nuovamente questo significativo riconoscimento, rappresenta per noi amministratori un onore e anche un onere, poiché bisogna fare in modo che le politiche attuate non perdano mai di vista tutti i cittadini, a partire dai bambini ai quali vogliamo assolutamente cercare di dare una qualità di vita migliore. Per Ostuni quindi la Bandiera Verde da un lato rappresenta il riconoscimento dell’impegno costantemente profuso, dall’altro un monito ad avere maggiore rispetto per i bambini e comunque per tutti coloro che necessitano di più attenzioni. Considero questo l’elemento fondante di tutte le scelte di natura amministrativa e ritengo che una parte dei ringraziamenti, per gli obiettivi raggiunti e mantenuti, deve essere indirizzata a chi in maniera silenziosa, ma con coscienza e garbo, lavora per dotare il nostro territorio di quei servizi che permettono alle famiglie e ai bambini in particolare di poter usufruire delle nostre spiagge e, ovviamente nel rispetto della nostra generosa natura». Aspettando le “vele” di Legambiente, confermata, intanto, anche la “Bandiera Blu” per i Comuni di Ostuni, Fasano e Carovigno.

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